Strage funivia Stresa-Mottarone: quando privatizzare non garantisce la sicurezza…. – Video trasmissione del direttore Emilia Urso Anfuso

Strage funivia Stresa-Mottarone: quando privatizzare non garantisce la sicurezza…. – Video trasmissione del direttore Emilia Urso Anfuso

Nuova puntata della trasmissione MediaticaMente, ideata e condotta dalla Giornalista d’inchiesta Emilia Urso Anfuso fondatrice e direttore responsabile del quotidiano nazionale online www.gliscomunicati.it , giornalista di Libero, scrittrice, e conduttrice, insieme al Maresciallo Rino Sciuto del ROS dei Carabinieri, della trasmissione video “Racconti Investivigativi” (https://www.youtube.com/channel/UCU-A…)

Un po’ di storia recente della gestione della funivia Stresa- Mottarone: Con la legge regionale del 21 marzo 1997 , il Piemonte trasferì al Comune di Stresa la proprietà degli impianti ed attrezzature della funivia «al fine di consentire la realizzazione degli occorrenti interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli impianti», per i quali contribuisce con uno stanziamento di tre miliardi di vecchie lire. La legge in questione, però, non fu mai trascritta in atti tramite i passaggi notarili…

Tutto chiaro. Peccato che quella legge non venga mai trascritta in atti, con i passaggi notarili necessari. Il Comune di Stresa ha comunque continuato a comportarsi come se fosse il proprietario dell’impianto della funivia, decidendo se e quando rinnovare, il contratto di gestione a Luigi Nerini, a capo della Società Autoservizi Nerini. Nel corso degli anni, a Stresa è stato creato un comitato, che chiede a gran voce, anche attraverso l’organizzazione di petizioni, per accelerare i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’impianto della funivia, peraltro obbligatori per legge.

Nel 2011 il Comune di Stresa chiede alla Regione di riprendere la proprietà dell’impianto, ma continua ad amministrare i rapporti con il gestore. La Regione, nel maggio del 2011, sviluppa un progetto definitivo da 3.301.029 euro, promettendo di finanziare la metà della somma necessaria. Nessun altro si fa avanti. La funivia Stresa-Mottarone chiude per la prima volta nel 2013 per la sostituzione delle pulegge e delle funi, interventi necessari dopo che i pezzi erano risultati usurati durante un’ispezione. A ottobre del 2014 ecco nuova chiusura, ma la concessione è scaduta da un anno…

La chiusura permane fino al 2016, nasce un sodalizio tra le Ferrovie del Mottarone di Nerini e la Leitner di Bolzano, fornitrice delle funi. La Regione si sfila dall’accordo, e fa dipendere tutto dal Comune di Stresa… Insomma: è difficilissimo comprendere chi sia il vero proprietario dell’impianto, e così vanno a ramengo le responsabilità.

***Immagine di copertina da iusinitinere

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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