Inchiesta sul coronavirus parte XIV- La pandemia, i vaccini, la riforma Lorenzin, Matteo Renzi, l’Italia capofila delle strategie vaccinali a livello mondiale, e altri dettagli…

Inchiesta sul coronavirus parte XIV-  La pandemia, i vaccini, la riforma Lorenzin, Matteo Renzi, l’Italia capofila delle strategie vaccinali a livello mondiale, e altri dettagli…

Inchiesta del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso

Quando, il 20 Marzo 2020, fu pubblicata la prima puntata della mia inchiesta sulla pandemia, ricevetti moltissime telefonate e messaggi. Gli italiani volevano comprendere meglio che cosa stesse accadendo. Come dar loro torto? Si era agli inizi di una vera e propria tragedia, quella che da subito è stata denominata “guerra” e che ha fatto tornare, sul panorama mediatico nazionale, terminologie da Prima e Seconda Guerra Mondiale, con tanto di “Coprofuoco” per indicare le limitazioni agli orari per la libera circolazione.

Mentre il mondo dei comuni mortali osservava impaurito e inerme, mentre diverse persone perdevano la vita intubate, curate in maniera sbagliata, lontane dagli affetti, e poi cremate senza una ragione troppo logica – “Non abbiamo dati per comprendere quale sia la cura migliore” è stata la scusante, almeno in Italia, sui troppi casi di persone decedute perché le cure erano assolutamente sbagliate, come poi furono costretti ad ammettere anche dal Ministero della Sanità – qualcuno osservava tra le pieghe degli accadimenti. Tra questi la sottoscritta, che non si è mai fermata dal voler comprendere per far comprendere meglio a tutti.

Non ho mai  messo in dubbio la volontà del governo italiano di tentare, almeno tentare, di risolvere una situazione assai complessa. Ci hanno pensato politici e premier a mettere in dubbio questa volontà, sciorinando misure paradossali, disperdendo preziosissime risorse tra acquisti di banchi e sedie a rotelle per le scuole, che ora giacciono inutilizzati ovunque, bonus esasperanti per l’acquisto di monopattini e biciclette elettriche, altro sistema per creare un subsistema, dal momento che grazie alle inchieste televisive di trasmissioni come “Le Iene” abbiamo potuto vedere e ascoltare i troppi cittadini che hanno addirittura collezionati questi bonus, per poi rivenderseli al mercato dell’italianità.

Sul fronte vaccini è necessario aprire un capito a parte. Siamo figli della Riforma Lorenzin, personaggio che, infatti, è tornata alla ribalta televisiva proprio in concomitanza con l’esplosione di questo gran bordello di emergenza sanitaria.

Perché è importante parlare anche di quella riforma? Perché fu il risultato di un accordo con gli USA, di cui ho parlato a lungo nei miei articoli sul tema, nelle mie inchieste sui vaccini, riferite alle precedenti pandemie, non ultima quella da H1N1, e perché è il fulcro del mio libro inchiesta sui vaccini, dal titolo “Vaccini: se sei informato puoi scegliere” (Lo trovate su Amazon)

Rammento tutto questo, per far comprendere a chi legge che conosco bene il tema, conosco approfonditamente tutto ciò che è accaduto nel corso degli anni, ho riportato – con dovizia di documenti ufficiali e particolari – cosa accade dietro le quinte delle imposizioni di Stato, in special modo se si tratta di salute pubblica e case farmaceutiche.

Complottismi? No, nessun complotto. Sarebbe sufficiente a ogni singolo cittadino aprire gli occhi, e leggere, direttamente dai siti istituzionali, ciò che loro stessi dichiarano, e che spesso è discordante da ciò che poi viene dichiarato in tv o sui giornali, certi giornali.

Ma si sa, tra i problemi che aggrediscono buona parte della popolazione italiana, a parte l’analfabetismo funzionale, che non permette a chi ne è affetto di comprendere il testo che sta leggendo, o di rendersi conto della realtà che lo circonda, vi è un disturbo di tipo psicologico: quello di non voler credere alla realtà dei fatti. Sono cruda, oggi più che mai, nel descrivere questa situazione, per un solo motivo: ho sempre amato l’Italia e il popolo che la abita. Ma a tutto esiste un limite. E se questo limite viene valicato, io che ho l’animo della missionaria, cerco di strappare dalla rovina chi si vuol gettare a tutti i costi nel fuoco.

Sinteticamente vi riporto alcune realtà, poi ognuno rifletta per conto suo.

  1. Lo scandalo delle mascherine sanitarie NON a norma. Chi le sta attualmente indossando, ignaro di mettere su bocca e naso qualcosa di totalmente inutile, viene però sanzionato amministrativamente qualora venisse trovato senza la copertura.
  2. Le reazioni ai vaccini: è stato pubblicato di recente un mio editoriale sul crollo dell’immagine della Astra-Zeneca. Sono stata la prima giornalista a dubitare che, dietro allo scompiglio generato mediaticamente sugli effetti collaterali, vi fosse una strategia atta ad abbattere l’azienda farmaceutica: ora ne parlano tutti, anche in TV. La sera  in cui fu pubblicato il mio editoriale, nessuno lo accennava, nemmeno per scherzo (Troverete nell’ultimo paragrafo anche il link per poter leggere il mio editoriale in questione)
  3. L’obbligatorietà vaccinale e lo scudo penale per medici e personale sanitario: da un lato terrorizzano la popolazione, diramando mediaticamente e a manetta informazioni orribili sui morti e le terribili reazioni avverse cagionate dal siero Astra-Zeneca. EMA tenta di sospendere, in via cautelativa, l’inoculazione del vaccino. I politici che fanno? Si torni subito a vaccinare tutti! Il gran bordello. Rammento, mentre scrivo, le urla della Lorenzin quando, nel 2014, voleva convincere ogni singolo italiano che stavamo tutti per morire di…MORBILLO. Malgrado i dati pubblicati persino sul sito del Ministero della Sanità non concordassero affatto con le sue dichiarazioni urlate, lei continuava  a diffondere propaganda un tanto al chilo. All’epoca, ce lo chiedevano gli Stati Uniti, dal momento che come ho riportato più volte nei miei approfondimenti sul tema, e nel mio libro-inchiesta, l’Italia fu insignita, proprio quando a capo del Ministero della Sanità vi era la Lorenzin, dell’incarico di “Nazione capofila delle strategie vaccinali nel mondo”. complottismo? Quando mai. Tutto dichiarato pubblicamente, anche sul sito del Ministero e pure su quello dell’AIFA. Vi riporto immagini e link, a scanso di penose opinioni personali che vogliano scontrarsi con le prove documentali che fornisco da anni.
  4. Sperimentazione sui vaccini anti Sars Cov2: prima di commercializzare un farmaco o un vaccino servono anni, anche 10. Lo dico io? No, lo dice la scienza, ed è ciò che potreste leggere coi vostri occhi, se solo vi fermaste un attimo a riflettere, sul sito dell’Istituto Superiore della Sanità, senza darvi incarichi onerosi come quello di leggere i documenti scientifici, o come funziona la ricerca sui farmaci, che per me è roba normale, visto il mestiere che faccio. Il Sars Cov2 ha debellato persino la scienza, oltre alla ragione. Arriva la pandemia, e tutta la coerenza porta via. Nel paragrafo “Riferimenti e documenti” inserisco anche il documento originale in formato .pdf che l’AIFA, quindi non la Sora Lella del piano di sotto, ha redatto e reso pubblico. leggere a pagina 16 cosa è riportato al punto 4 “ Le persone vaccinate posso trasmettere comunque l’infezione ad altre persone?” e al punto 5: “La sperimentazione è stata abbreviata per avere presto questi vaccini”? leggete le risposte, e traete le vostre riflessioni. Sovvertita la scienza, ce lo chiede la pandemia…
  5. Giallo, rosso e arancione: non è il titolo di un film di Verdone, magari lo fosse, ma una delle ultime strategie per far impazzire, letteralmente, milioni di cittadini italiani. un esempio vale per tutti: la Sardegna era l’unica regione in zona bianca. Non che volesse dire “Tana libera tutti”. Avevano regalato un’ora d’aria ai sardi. Bene, cosa accade ora? Tornano in zona arancione. Ho parlato con alcune persone che vivono in Sardegna, e sono basite. I loro commenti: “Ma come, per mesi in zona arancione avevamo un indice RT pari allo 0,68, e in un attimo siamo saliti al punto da ficcarci nuovamente nel girone infernale”?
  6. se la vaccinazione non basta a scongiurare il pericolo di diffusione del virus, per quale motivo si sta spingendo così tanto verso la vaccinazione di massa? Lo dichiara l’Istituto Superiore di Sanità, non io… Ecco il documento che lo conferma:

Ecco il link che riporta alla pagina del sito istituzionale dell’Istituto Superiore di Sanità: https://www.iss.it/covid19-faq/-/asset_publisher/yJS4xO2fauqM/content/id/5660307?_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM_redirect=https%3A%2F%2Fwww.iss.it%2Fcovid19-faq%3Fp_p_id%3Dcom_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM_cur%3D0%26p_r_p_resetCur%3Dfalse%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM_assetEntryId%3D5660307

Ed ecco la sezione del sito ufficiale dell’Istituto Superiore dela Sanità che riporta le risposte alle domande più frequenti su Covid-19 e vaccini: https://www.iss.it/covid19-faq

Che qualcosa, o molto, non torna nella gestione di questa emergenza sanitaria, non lo dico io, lo dicono i fatti, lo dicono i politici che governano l’Italia, lo dicono gli italiani affetti da analfabetismo funzionale, e anche questo non lo dico io, perché l’analfabetismo funzionale ricondotto al popolo italiano, che ne è affetto in larga parte, è il risultato di uno studio internazionale che viene pubblicato ogni anno.

Buona vita, e rammentate tutti: non esiste cattivo tempo, ma solo cattivo equipaggiamento.

Vi rammento e consiglio di leggere, ascoltare e verificare i documenti e i riferimenti che trovate nel prossimo paragrafo: sono le prove che vi sciorino ormai da anni.

Documenti e riferimenti

Documento ufficiale AIFA: domande e risposte sui vaccini ANTI COVID:

(leggere a pagina 16 cosa è riportato al punto 4 “ Le persone vaccinate posso trasmettere comunque l’infezione ad altre persone?” e al punto 5: “La sperimentazione è stata abbreviata per avere presto questi vaccini”?)

Dubbi sugli effetti collaterali dei vaccini: le inchieste pubblicate nel 2017

La Lorenzin sull’obbligatorietà vaccinale parla dell’epidemia di morbillo che “CAUSA LA MORTE”…

Link alla pagina del sito AIFA che riporta l’incarico assegnato all’Italia dagli USA nel 2014, quando Beatrice Lorenzin volò negli Stati Uniti per assumere questo incarico: https://www.aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale#:~:text=Aggregatore%20Risorse-,L’Italia%20capofila%20per%20le%20strategie%20vaccinali%20a%20livello%20mondiale,e%20campagne%20vaccinali%20nel%20mondo

Il comunicato stampa dell’AIFA che il 29 Settembre 2014 riporta la notizia che “L’Italia guiderà le strategie e le campagne vaccinali nel mondo”…

Vaccini, Lorenzin: “Ha vinto la salute delle persone” – obbligo vaccinale
La Lorenzin negli Stati Uniti durante un viaggio prodromico agli accordi con gli USA per l’obbligatorietà vaccinale a livello mondiale
2018: La Lorenzin sostiene l’assoluta necessità dell’obbligo vaccinale anche contro il morbillo
Renzi si dice basito del contrasto dei partiti di opposizione all’obbligatorietà vaccinale
2017: Renzi, dal palco messo a disposizione dall’industria farmaceutica Glaxo, maggior produttrice di VACCINI, per un suo intervento politico…

Link alla sezione che riporta alla mia inchiesta sul Coronavirus, lanciata con la prima puntata il 20 Marzo 2020: Inchiesta sul Coronavirus – di Emilia Urso Anfuso

Una mia inchiesta pubblicata nel 2017: (Cliccare sul link per leggere) Inchiesta: vaccinazione obbligatoria e Glaxo: ecco cosa si nasconde dietro il decreto Lorenzin

Il mio libro-inchiesta sui vaccini e la riforma Lorenzin in vendita su Amazon: https://www.amazon.it/Vaccini-sei-informato-puoi-scegliere/dp/1521585318/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=EMILIA+URSO+ANFUSO&qid=1616234772&sr=8-5

Il servizio di Le Iene sui furbetti del BONUS BICICLETTE: https://www.iene.mediaset.it/2020/news/bonus-biciclette-furti_813058.shtml

Altro servizio di Le Iene sui furbetti del Bonus Biciclette: https://www.iene.mediaset.it/video/bonus-biciclette-furti_813915.shtml?r=q2-2b78e688ee434f7dfbb66c4a59b5c30ef1b278b76eb94290bff52cca9d742f5a

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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