Sileri: “Palestre e piscine? I dati li ha il Cts, io non li ho visti”

Sileri: “Palestre e piscine? I dati li ha il Cts, io non li ho visti”

Di Maria Luisa Chioda

Dati a supporto delle decisioni politiche? ” Immagino che i dati siano in possesso del Comitato tecnico scientifico ma io non li ho visti”. 

Lo ha detto Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24, interpellato sulla chiusura di palestre e piscine. “I dati vengono presentati tra il giovedì e il venerdì ma l’analisi accurata delle varie attività divisa per settore immagino sia in seno al Cts, io ricevo delle analisi generali.  – continua a Radio 24 – Al Cts e all’Istituto Superiore di Sanità arrivano i dati prodotti dalle Regioni, immagino abbiano tutte le attività di contatc tracing che consentano di capire dov’è l’origine del contagio e stabilire i rischi stimati”. 

Una nuova stretta domenica prossima? “Al momento non è in previsione un altro Dpcm, ma continua l’azione di monitoraggio: sono state fatte critiche per due Dpcm ravvicinati, ma i numeri sono quasi raddoppiati da una settimana all’altra, con alcune aree del Paese nelle quali è oggettivo il sovraccarico dei servizi, quindi era necessario procedere ad un atto per proteggere il Servizio sanitario e le nostre strutture. Io non sono molto preoccupato dei numeri: i contagi ci è chiaro che più circola il virus e più è probabile che i soggetti più o meno giovani vanno a impegnare il Servizio sanitario con un rischio di sovraccarico. Ma questo ancora non sta avvenendo: mitigare la curva significa ridurre quanto più possibile la circolazione del virus a una forma contenuta”. Secondo il viceministro Sileri sulle future misure “dovranno essere determinate a livello locale.  – sostiene a Radio 24 – Non ci troviamo nella situazione di marzo, quando ci fu un boom di contagi in pochissimi giorni, di impegno delle terapie intensive, ospedali sovraccarichi, persone che non riuscivano a fare il tampone. Ma è possibile che in alcune aree del Paese possa accadere. Se il virus dovesse circolare di più: andranno declinate azioni a livello locale, anche chiusure di una città o di una regione, per prendere fiato e poi ripartire”. 

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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