Italia e lockdown: riflessioni sull’ipotesi di un’imposizione da parte della UE

potenza di fuoco

Editoriale di Emilia Urso Anfuso

Voglio parlarvi oggi di uno dei sospetti che aleggia nella mia mente dopo la pubblicazione di alcuni degli atti del Comitato Tecnico Scientifico che non ci hanno fatto scoprire nulla di nuovo, nulla di sconvolgente. A parte il fatto che per elevare al segreto di Stato queste documentazioni è stato scomodato il Punto Nato-UE, l’organismo preposto anche a scopi simili. Certamente la Fondazione Luigi Einaudi ha fatto un buon lavoro riuscendo a farne desecretare alcuni, ma servirebbe un altro sforzo per renderli tutti pubblici. Dubito che questo accadrà, almeno nel breve periodo.

Mancano ancora troppi elementi e l’Italia è nota per essere un paese in cui la trasparenza è cosa ignota, in special modo quando il contenuto di certi documenti dovrebbe poter essere noto a tutti, anche per le leggi in vigore in tema di trasparenza e pubblicazione degli atti pubblici. A quanto pare, il FOIA – Freedom of Information Act – Legge varata negli USA nel 1966 e che è stata scritta per permettere il diritto all’informazione, una volta approdata in Italia – era il 2016 – ha subito una trasformazione o meglio, come al solito fatta la legge, messa  in un angolo. Da noi accade solo quando le normative sono dedicate a chi siede nei posti di comando, mai per quelle che affliggono la vita dei cittadini comuni…

Tornando al tema centrale: mi sono posta  una domanda. Possibile mai che il Premier Conte e i suoi ministri, dopo aver deciso di creare il Comitato Tecnico Scientifico, composto da esperti di vario genere, per dominare l’emergenza sanitaria, poi abbia cambiato idea in merito a un punto centrale come quello di determinare la chiusura di tutta la nazione, attraverso il lockdown, e di conseguenza generare il più potente tsunami economico dopo quello scatenatosi a causa della Seconda Guerra Mondiale?

Sia chiaro, io non penso che chi siede sulle poltrone rosse sia incapace di intendere e di volere. Non del tutto, almeno in alcuni casi. So invece che molte decisioni interne non sono prese da chi governa, ma sono azioni che vengono attuate in considerazione di molti fatti che pochi conoscono.

Per far comprendere meglio cosa intendo rammenterò a tutti i lettori cosa accadde nel 2014, quando in Italia fu varata la riforma Lorenzin. Non fu il governo a decidere l’imposizione pluri-vaccinale perché si trattò di una sorta di imposizione da parte degli USA, a cui noi italiani, nelle vesti del Ministro Lorenzi, ci siamo genuflessi volando verso gli States a prendere il prestigioso incarico di “Nazione capofila per le strategie vaccinali nel mondo”. Trovate ancora oggi ampie conferme accedendo direttamente al sito dell’AIFA da questo link:

Ora, volendo fare qualche riflessione in ordine sparso: poniamo il caso che la UE volesse imporre all’Italia una serie di riforme. Poniamo anche il caso che si volesse in qualche modo attivare il MES, e qui c’è da ricordare una recente dichiarazione della Merkel che deve far pensare, dal momento che ha dichiarato “Non abbiamo creato il MES per non utilizzarlo”!

Ma attenzione: ricordate la frase del premier Conte quando dichiarò che i prestiti che sarebbero arrivati sarebbero stati al pari di una “Potenza di fuoco”?

Ora guardate questo video che ritrae la Merkel, nel 2011, dichiarare la stessa cosa presentando il lancio del MES che in Italia abbiamo visto prodursi, per esempio, durante il governo Monti con la riforma Fornero, o quando i risparmiatori delle banche di credito cooperativo pagarono, coi loro risparmi, i crack bancari, a causa del meccanismo del Bail in, misura contenuta appunto nel MES:

Poiché le altre nazioni europee, grazie alla loro oculatezza nell’utilizzare le risorse pubbliche, pur passando anch’esse sotto l’ondata violenta della crisi economica scaturita a causa dell’emergenza sanitaria, non si trovavano comunque alla canna del gas…ecco che l’Italia presentava tutti gli elementi utili all’attivazione non solo del Mes ma anche di un’orda di prestiti e sussidi, da restituire in moltissime rate sotto forma di riforme lacrime e sangue, tanto a restituire i debiti in gocce di sangue, saranno gli italiani.

Perché tutto questo? Perché decidere di far crollare tragicamente l’economia italiana, già fortemente compromessa prima dell’avvento del Sars Cov2? Magari a solo scopo sperimentale. Per poi, un giorno, pian piano, esercitare lo stesso metodo sulle altre nazioni. Capofila  non sempre significa il migliore: dipende sotto quale prospettiva guardi osservi un fenomeno…

Buona riflessione a tutti.

RIFERIMENTI:

Scarica i verbali desecretati del Comitato Tecnico Scientifico: https://www.fondazioneluigieinaudi.it/i-verbali-del-comitato-tecnico-scientifico/

Il FOIA in Italia: http://www.funzionepubblica.gov.it/foia-7

Dichiarazione di Angela Merkel: Non abbiamo creato il MES per non utilizzarlo! – https://www.corriere.it/esteri/20_giugno_26/merkel-utilizzare-mes-decisione-che-spetta-all-italia-6d30b1d8-b7c0-11ea-b7f2-bfb2b67ec0ad.shtml

Italia capofila per le strategie vaccinali nel mondo: https://www.aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale

Punto Nato-UE: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=02A07317&art.dataPubblicazioneGazzetta=2002-06-20&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=3#:~:text=I%20Punti%20di%20Controllo%20UE,comando%2C%20per%20il%20quale%20e’

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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