Grano – Cia: clausole di salvaguardia sulle importazioni dall’Ucraina in soccorso al comparto in crisi

Grano – Cia: clausole di salvaguardia sulle importazioni dall’Ucraina in soccorso al comparto in crisi

Di Andrea Palazzo

Buone notizie dopo la decisione dell’Europarlamento di applicare a grano e miele delle clausole di salvaguardia rispetto alle temporanee misure di liberalizzazione degli scambi fra Ucraina e Ue.  Cia-Agricoltori Italiani commenta con favore la decisione, che va incontro alle aspettative di tutela per queste produzioni, da anni in grave crisi. Cia aveva chiesto, infatti, di includere cereali e miele nella lista di prodotti per cui è previsto un freno d’emergenza sull’import da Ucraina, da attivare in caso di superamento della media del triennio 2021/2022/2023. Favorendo l’import di grandi quantitativi di materie prime a prezzi sotto costo, ci sarebbe il rischio di una concorrenza sleale che causerebbe un effetto distortivo sul mercato e ripercussioni negative per il prezzo pagato agli agricoltori.

Cia ricorda che il trend in atto per i prezzi del frumento è molto negativo e se ne registra un drastico calo non solo in Italia, ma in tutta l’Ue (indice Fao sui cereali è diminuito del 22% in un anno). Questi dati sono strettamente correlati a quelli della Commissione europea, che registrano un aumento del 40% delle importazioni di tali produzioni nel gennaio-ottobre 2023 sullo stesso periodo dell’anno precedente. 

Pur confermando la necessaria solidarietà all’Ucraina, per Cia la mancata salvaguardia avrebbe come effetto una contrazione delle produzioni di grano, a danno della sovranità alimentare del nostro Paese. Se vanno trovate misure solidali per permettere sbocchi commerciali agevolati alle merci ucraine, per Cia è importante che questo avvenga senza che si destabilizzi il mercato Ue. L’associazione confida, dunque, sul buon esito del negoziato finale che da raggiungere ai prossimi Triloghi, con l’allineamento del Consiglio e della Commissione sulla posizione odierna dell’Europarlamento.__

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

Lascia un commento

Your email address will not be published.