Notte Europea dei Ricercatori. La ricerca di Unife e INFN in centro a Ferrara per una notte di scienza e divulgazione

Notte Europea dei Ricercatori. La ricerca di Unife e INFN in centro a Ferrara per una notte di scienza e divulgazione

Di Elisa Stefanati

La ricerca, la scienza e l’innovazione dell‘Università di Ferrara e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Sezione di Ferrara sono protagoniste per una notte a Ferrara, in contemporanea con le istituzioni di ricerca di tutta Europa.

L’occasione è “La Notte Europea dei Ricercatori”, evento gratuito e aperto al pubblico di tutte le età, che si svolge in Piazza Castello a Ferrara venerdì 29 settembre, dalle 18 alle 24.

 “La Notte Europea dei Ricercatori a Ferrara è un’occasione importante per l’Ateneo e la città, in cui la conoscenza che produciamo negli spazi universitari si fonde con la comunità – afferma la Rettrice Laura Ramaciotti. Così come per le altre numerose iniziative di public engagement che stiamo proponendo, anche in questo caso l’obiettivo della nostra presenza negli spazi cittadini è trasmettere e ricordare il valore della ricerca e più in generale della cultura e del sapere, condividendo con cittadine e cittadini la passione per la scoperta e l’apprendimento. La Notte è un’iniziativa internazionale ormai consolidata e diffusa in tutte le principali città universitarie d’Europa, dimostrazione tangibile di come si possano costruire ponti tra il sapere accademico e la società, e a nome di Unife posso dirmi orgogliosa che il nostro Ateneo vi partecipi.  Venerdì sera la nostra comunità sarà in piazza per condividere idee e per ispirare curiosità e desiderio di conoscenza: l’invito che rivolgo a tutte e tutti dunque è di partecipare per dar vita a uno scambio prezioso e a un confronto arricchente”. 

“Da sempre l’impegno dell’Università è quello di promuovere e favorire lo sviluppo mutualmente proficuo con la comunità in cui questa vive – commenta Roberta Rizzo, Presidente del Consiglio per la Ricerca e la Terza Missione e Prorettrice alla Ricerca di Unife. L’Università pubblica è impegnata a promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti, che si esplicano nell’insegnamento, nella ricerca ma anche in eventi di condivisione come la Notte dei ricercatori. Questa Notte è occasione di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza della ricerca in un contesto informale e stimolante. Una Notte ricca di eventi, resa possibile dalla collaborazione con INFN, il Comune di Ferrara, ASCOM, e colleghe e colleghi dell’Università. In particolare, Mirco Andreotti, Martino Bison, Marco Bresadola, Massimo Cinini, Carlotta Cocchi, Claudia Damiani, Aurelio d’Angelo, Ilaria Fazi, Chiara Fazio, Maria Elena Ghedini, Isabella Garzia, Michele Parise, Roberto Polini, Elena Putinati, Andrea Rubin”.

“La Sezione di Ferrara dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è operativa nella realtà dell’Ateneo Estense da trentacinque anni e la costante sinergia con Unife ha sempre portato a eccellenti risultati scientifici nel campo della Fisica e delle Tecnologie avanzate – spiega il Professor Roberto Calabrese, Direttore della Sezione di Ferrara INFN-. L’INFN è molto attiva anche nelle terza missione, attività che ritiene fondamentale per la diffusione della cultura e della conoscenza. Questo entusiasmo che accomuna Unife e INFN e la costante collaborazione permettono l’organizzazione della Notte dei Ricercatori anche per l’edizione 2023, vedendo in questo evento una importante opportunità per far incontrare il mondo della ricerca con la cittadinanza. Saranno presentate alcune delle ricerche di frontiera che vengono svolte dai gruppi ferraresi. Non mancheranno anche attività laboratoriali rivolte ai più piccoli, quindi appassionate/i di ogni età sono invitati all’evento”. 

Negli stand, allestiti in un contesto informale e interattivo, sarà possibile incontrare il parterre di specialisti che quotidianamente fanno ricerca nei dipartimenti e conoscere le linee di ricerca che riguardano il nostro territorio e le ultime frontiere della scienza.  Ricercatrici, ricercatori e docenti presenteranno i loro progetti scientifici che coprono tutte le aree disciplinari dell’Ateneo: dall’area umanistica, giuridica ed economica all’area scientifico-tecnologica e matematica, dall’ambito ingegneristico e architettonico a quello sanitario, biotecnologico, ambientale e chimico.

Quest’anno al programma degli stand si aggiunge una novità: la selezione di highlights scientifici, presentati dal palco della Notte dei Ricercatori con relatrici e relatori d’eccezione. A inaugurare l’evento il saluto della Rettrice Laura Ramaciotti e l’introduzione della Prorettrice alla Ricerca e Presidente del Consiglio per la Ricerca e la Terza Missione Roberta Rizzo.

Dalle ore 18.30 alle ore 19 si parte con “Unife e PNRR”, per poi proseguire dalle ore 20.30 alle 21 con “I sensori Unife: dallo Spazio al collo dei malati di cuore”Dalle 21.30 alle 22 appuntamento con “Dietro le quinte della scienza: una chiacchierata in compagnia di chi fa ricerca”, per poi terminare dalle ore 22 alle ore 22.30 con “Cosa abbiamo realizzato con il 5×1000 a Unife”.

Nel corso della Notte dei ricercatori sono due gli appuntamenti con il Centro Teatro Universitario (CTU).  A Palazzo Bevilacqua Costabili, sede del Dipartimento di Economia e Management (via Voltapaletto 11), alle 20.30 va in scena “Il Ciclope – Libero adattamento da Euripide”, spettacolo diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro, con gli allievi del laboratorio “Linguaggi dell’attore del teatro”: Michela Arcidiacono, Giuseppe Cota, Riccardo Danieli, Antonio Grieco, Alessandro Grillone, Luca lannice, Fabrizio Mucchi, Lorenzo Trevisani, Sofia Zaffignani.

Successivamente si terrà il dibattito aperto sul tema della rappresentazione contemporanea di testi antichi, in compagnia del Professor Giuseppe Lipani, direttore del Centro Teatro Universitario, del regista Michalis Traitsis, e della Professoressa Raffaella Cantore, ricercatrice di Letteratura Greca.

L’iniziativa, la cui organizzazione a Ferrara è stata coordinata dalla Professoressa Roberta Rizzo, è stata preceduta da un intenso calendario di eventi inclusi nel cartellone “Aspettando La Notte”, che nelle settimane precedenti ha animato la città con seminari divulgativi, conferenze, mostre, visite guidate nei luoghi della ricerca e camminate della salute.

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