Caldo e stanchezza estiva: cosa fare se l’afa aumenta e l’energia diminuisce

Caldo e stanchezza estiva: cosa fare se l’afa aumenta e l’energia diminuisce

Di Giorgia Belfiore

Come superare la stanchezza in estate e vivere al meglio questo periodo? I consigli degli esperti.

La stanchezza che può facilmente comparire in estate è dovuta a molti fattori, quasi tutti riconducibili alle elevate temperature ambientali, specie se accompagnate da alti tassi di umidità. Quando esplode il caldo torrido l’organismo è sottoposto ad un maggiore stress, da cui derivano stanchezza e spossatezza. Una situazione causata dall’abbondante sudorazione, che provoca una perdita importante di liquidi e di sali minerali favorendo la disidratazione, che può diventare pericolosa in particolare per bambini e anziani.

Ma perché con il caldo avvertiamo il venir meno delle forze?

Innanzitutto, i vasi sanguigni si dilatano (vasodilatazione) per permettere una maggiore dispersione del calore interno. Ciò comporta una riduzione della pressione arteriosa che ci fa sentire particolarmente stanchi e poco reattivi agli stimoli, e con un senso di pesantezza a livello degli arti inferiori.

Come superare la stanchezza in estate e vivere al meglio questo periodo? I consigli degli esperti.

  1. Assumere quotidianamente 5 porzioni di frutta e verdura di stagione. Questo è un passaggio fondamentale per recuperare i liquidi e i sali minerali che si perdono a causa della maggiore sudorazione durante le giornate estive. Vi aiuteranno anche thè, tisane, centrifughe e succhi di frutta (ma attenzione agli zuccheri!).

Quali sono i frutti estivi alleati della salute?

Ce lo spiega la dottoressa Paola Tinti Nutrizionista presso Clinic Boutique a Milano.   Anguria, melone, pesca e fragole, anche se tutti questi frutti hanno un sapore dolce sono sorprendentemente poveri in zuccheri e molto ricchi in acqua e vitamine. Quali sono le loro caratteristiche e benefici? L’   Anguria iconico frutto estivo è un ottimo frutto da consumare dopo un allenamento in quanto molto idratante. Fonte di minerali (potassio, fosforo, magnesio) e di vitamine come la C, è ricco in antiossidanti come il beta carotene (precursore della vit A) e il licopene (tipico del pomodoro e dei vegetali Rossi).  Ha una funzione disintossicante, diuretica per la grande quantità di acqua che contiene. Regola la pressione sanguigna, sia per l’apporto di acqua che per la quantità di sali minerali, soprattutto potassio.   Il Melone è ricchissimo in acqua che compone circa il 90% del frutto, quota irrisoria di grassi e proteine, è ricco di Vit C, acido folico e carotenoidi (pigmenti responsabili della colorazione di questi frutti) precursori della Vit A. 

Presenta una buona quantità di fibre che favorisce la sazietà e regola l’assorbimento di zuccheri e grassi.  Ricchissimo in antiossidanti che contrastano l’ azione dei radicali liberi , i principali responsabili di stress ossidativo e invecchiamento cellulare. La pesca è ricca in Vit C, E, magnesio e calcio,  ha un forte potere saziante, ma un ha un basso valore energetico; il suo consumo è quindi indicato anche nei regimi alimentari controllati. Questo frutto ha proprietà diuretiche: stimola la diuresi, combatte la ritenzione idrica.

Favorisce l’eliminazione dell’acqua in eccesso e delle tossine, aiutando il lavoro di fegato e reni. Contrasta gli effetti dell’ipertensione e combatte la stitichezza. Quando andrebbero consumati?  Meglio lontano dai pasti a stomaco vuoto-spiega l’esperta-  perché migliora le proprietà energizzanti e disintossicanti.  

Meglio ancora se con la buccia che contiene la maggior parte delle fibre che agevolano l’attività intestinale e hanno un alto potere saziante. Meglio consumarli a  colazione perché la frutta dà la giusta carica di energia all’organismo che al contempo ha tutto il tempo per bruciare il glucosio, quindi per elaborare gli zuccheri. Come snack nella mattinata o nel pomeriggio perché permette che i suoi nutrienti vengano assorbiti dall’organismo al meglio, evitando che vengano “persi” durante la digestione degli altri cibi ed evitando fastidiose fermentazioni intestinali.

Per chi sono adatti? A tutti- conclude la dottoressa Tinti- per gli anziani per ridurre il rischio di disidratazione tipico del periodo estivo. Per i giovani per la presenza di vitamine e fibre. Per chi fa sport per reintegrare in maniera naturale i sali minerali persi. Per chi si espone al sole (sempre con protezione e cautela) per sostenere la pelle con un booster di antiossidanti. (per approfondire www.clinicboutique.it)

  1. Evitare cibi pesanti e di difficile digestione. Prediligere preparazioni veloci, cotture brevi e alimenti poveri di grassi vi aiuterà non solo ad abbreviare i tempi di digestione, ma anche a non far aumentare la vostra temperatura corporea. Quando si consumano pasti più “impegnativi”, la nostra sudorazione aumenta, così come la vasodilatazione. Ebbene, il rimedio per evitare ciò potrebbe essere proprio quello di consumare colazioni, pranzi e cene equilibrati, con un giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi.
  2. Importantissima  regola (e non solo per combattere la stanchezza estiva) è di bere regolarmente. È molto importante assumere un corretto apporto di liquidi dalla mattina quando ci alziamo dal letto, alla sera prima di andare dormire. La Società Italiana di Nutrizione Umana raccomanda 2 litri di acqua al giorno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di almeno 10 bicchieri in 24 ore. Ricordatevi dunque di idratarvi anche quando non avete sete.
  1. Limitare alcolici, caffè ed energy drink. I primi aumentano la vasodilatazione e il ritmo cardiaco, i secondi sono diuretici e comportano il rischio di disidratazione, mentre i terzi sono spesso ad alto contenuto di zuccheri.
  2. Assumere integratori. A volte una corretta alimentazione non è sufficiente per combattere la stanchezza estiva. Un aiuto importante può arrivare allora dall’integrazione. Oltre a quelli tradizionali con potassio e magnesio, ai multivitaminici e agli idrosalini completi, esistono anche integratori alimentari a base di Coenzima Q10 e Acido Alfa Lipoico, molto utili per combattere stanchezza e irritabilità. Il Coenzima Q10 è già presente nel nostro organismo, in particolare in organi vitali come cuore, fegato, reni e pancreas, mentre l’Acido Alfa Lipoico svolge un ruolo attivo nel fisiologico funzionamento di alcuni enzimi coinvolti nei processi metabolici della produzione di energia. «Soprattutto in questo periodo- spiega il dottor Luca Spagnolo Farmacista –  occorre  dare una risposta sia dal punto di vista della stanchezza cronica che da quello del calo della lucidità mentale» spiega Luca Spagnolo. E la risposta è nell’assunzione di una molecola presente in tutto l’organismo e particolarmente abbondante nel cuore, nel fegato, nei reni e nel pancreas, fondamentale per il corretto funzionamento di molti organi e per lo svolgimento di numerose reazioni chimiche che hanno luogo nell’organismo: il coenzima Q10, che  agisce per promuovere nelle cellule la corretta produzione di energia. Nei periodi di grande caldo e stress, tendiamo naturalmente a produrre meno energia perchè la quantità di coenzima q10 presente nell’organismo cala fisiologicamente. Con un reintegro corretto ristabiliamo quindi la corretta produzione di energia» aggiunge Luca Spagnolo. «Il solo coenzima Q10 non è in grado di “arrivare a destinazione” in forma concentrata, perchè in fase di digestione viene spesso degradato. Quello che consiglio, è di scegliere un integratore di coenzima Q10 che contenga anche acido alfa lipoico in pari concentrazione. Esso funziona da trasportatore e booster del coenzima Q10, oltre a rivestire un ruolo attivo nel fisiologico funzionamento di alcuni enzimi coinvolti nei processi metabolici della produzione di energia» conclude il farmacista.

www.officinaspeziale.com

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

Lascia un commento

Your email address will not be published.