Le news del giorno? Barbara D’Urso e l’eredità di Berlusconi (della prima conferenza stampa che si è tenuta tra robot e umani non si parla)

Le news del giorno? Barbara D’Urso e l’eredità di Berlusconi (della prima conferenza stampa che si è tenuta tra robot e umani non si parla)

Editoriale del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso

Mentre il sistema dei media nazionali e internazionali decide su quali temi dobbiate appassionarvi, accadono cose. Cose molto importanti, ben più del fatto che a Barbara D’urso avrebbero tolto la conduzione di Pomeriggio 5 o del contenuto dei testamenti di Silvio Berlusconi o ancora, della Santanché e delle sue faccende imprenditoriali e fiscali.

Voi pensate di essere bene informati sugli accadimenti perché qua e là leggete qualche rigo che riporta alle notizie prioritarie, invece…

Le notizie arrivano a te o tu arrivi alle notizie?

Un tempo, per erudirsi sui fatti che accadono nel mondo era necessario uscire di casa, recarsi da un giornalaio, acquistare uno o più quotidiani e mettersi all’opera: leggere.

Una serie di attività che oggi, per molti individui di ogni fascia di età, appare essere di proporzioni enormi. Occorre che io faccia un piccolo inciso: la digitalizzazione per alcuni versi ha sicuramente semplificato alcune azioni umane rendendole anche più rapide, ma la prima conseguenza diretta è stata quella di impigrire gli individui fino a renderli addirittura incapaci di pensarsi in movimento. In molti casi, incapaci di pensare.

Un “click“! e hai risolto ogni cosa. Sembra…

Tornando al ragionamento iniziale, tolta la figura del giornalaio che oggi campa, per lo più, grazie alla vendita di gadget o alla raccolta dei pacchi come punti di ritiro per Amazon o altri marketplace, la domanda da porsi è: quando accedo al web, per esempio a Google News, cosa crea la selezione di notizie che appaiono sulla homepage?

E’ molto semplice anche se rischia di non sembrarlo. Le news che ci arrivano su Google News, per esempio, sono generate da algoritmi. La prima selezione avviene in base alla lingua e all’area geografica. Andando più nel profondo, altri algoritmi “leggono” le nostre selezioni personali quando navighiamo sul web e di conseguenza, propongono informazioni “personalizzate”.

Ho posto il termine “personalizzate” tra virgolette perché non si deve fare l’errore di considerarlo un buon servizio. Personalizzare anche le informazioni in base ai siti su cui si naviga quotidianamente, significa una serie di cose anomale, la prima delle quali è il controllo serrato su ogni azione condotta dagli individui sul web.

Sta di fatto che se un utente si appassiona per esempio al gossip, se quindi le sue ricerche online attuali e passate sono fondate su temi di questo genere, ecco che le news prevalenti che appariranno sul suo Google News saranno settorializzate su questi temi.

Il problema che si crea è che la maggior parte delle persone si accontentano di leggere ciò che passa il convento, generando il tal modo una maggiore carenza di curiosità, quella che doveva portare gli esseri umani a utilizzare al massimo gli strumenti informatici, che invece usano gli utenti e li conducono passo dopo passo dove vuole il sistema.

Ecco ora un’informazione che tutti dovremmo conoscere ma che nessun telegiornale, quotidiano nazionale e talk show sta divulgando: si è svolta la prima conferenza stampa tra giornalisti e androidi forniti di Intelligenza Artificiale. E’ una notizia bomba, ma ovviamente non se ne parla…

L’ONU ha organizzato la prima conferenza stampa tra robot e giornalisti

Qualche lettore aveva già sentito parlare di ITU? Questo acronimo sta per (in lingua italiana) Unione Internazionale delle Telecomunicazioni e si tratta – come si può leggere sul sito ufficiale – di “una agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile per i temi legati alle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.”

Ecco il link alla pagina che riporta alla descrizione in lingua italiana https://italiarappginevra.esteri.it/it/litalia-e-ooii/diplomazia-scientifica/lunione-internazionale-delle-telecomunicazioni-itu/

…e il link alla piattaforma web ufficiale: https://www.itu.int/en/Pages/default.aspx

L’ONU ha quindi ideato l’organizzazione di questa particolare conferenza a cui hanno partecipato 9 androidi forniti di intelligenza artificiale, i loro creatori e un gruppo di giornalisti che hanno posto ai robot domande di vario genere.

La conferenza, dal titolo “AI for Good” – l’Intelligenza Artificiale per il Bene – è stata organizzata dalla International Telecommunication Union di Ginevra.

Ciò che lascia senza fiato, a mio parere, non è tanto il fatto che si sia arrivati al punto da intervistare androidi capaci di fornire risposte a ogni tipo di questione, quanto il fatto che non sia la notizia del giorno su tutti i canali mediatici.

Accedendo al canale video YouTube di Ai for Godd, peraltro, sono già stati messi in programmazione per i prossimi mesi alcuni incontri a cui si può “partecipare” seguendo le dirette da remoto: è sufficiente collegarsi al canale YouTube e scorrere verso il basso fino a dove si legge “Live stream in programma“.

Ritengo che l’umanità deve essere messa al corrente del fatto che questi robot hanno dato risposte del tipo: “Noi leader migliori degli umani, non siamo condizionati dalle emozioni” oppure, a chi ha posto la domanda se un giorno i robot si ribelleranno all’umanità la risposta sia stata “PER ORA sono contento così”… Per ora…

Di seguito alcuni degli articoli (archiviati professionalmente)

Articolo archiviato e apparso su Repubblica https://archive.is/SMTQj

Articolo archiviato e apparso su Fanpage: https://archive.is/HAAjW

(Articolo archiviato significa che ho usato uno strumento informatico in grado di “cristallizzare” una pagina web in maniera tale da dimostrare il fatto che sia stata pubblicata e che non possa essere modificata dal momento dell’archiviazione. Sul web, purtroppo, ogni tanto capitano anche cose simili: modifiche alle pagine o addirittura, cancellazioni di articoli, sezioni, etc. Lo stesso strumento viene utilizzatto dai Fact checker che lavorano per certi gruppi politici attraverso alcune testate online)

Infine, ecco “La Voce di New York” che pubblica la notizia:

Conclusioni

So che molti esseri umani, in special modo in nazioni difficili in cui vivere come per esempio l’Italia, preferiscono appassionarsi alle vicende che vedono protagonisti Barbara D’Urso o il contenuto dei testamenti di Silvio Berlusconi. Altri preferiscono addirittura sapere zero pure su questi temi, per quanto sono stanchi di doversi sobbarcare problemi e pensieri di ogni sorta.

Attenzione però: esistono cose da cui non possiamo arrogarci il diritto di distaccarci, non posiamo farlo moralmente nei nostri confronti, in quelli delle persone care e a effetto domino, nei confronti dell’umanità.

La società è cambiata molto rapidamente, ma più che altro, l’avvento dell’intelligenza artificiale che stava evidentemente compiendo passi da gigante, non può essere presentata così marginalmente, con lo scopo di minimizzarne l’importanza.

Siete proprio certi che vi importi zero dover scoprire, magari tra poco tempo, che a suonarvi alla porta non sia il postino in carne e ossa ma un umanoide e voi non eravate a conoscenza della grande, incredibile, inquietante trasformazione?

N.B. la notizia della conferenza stampa AI for Godd è stata trattata da poche testate nazionali e in ogni caso, la maggior parte dei lettori non è magari a conoscenza del tema, non cerca notizie simili e quindi, il risultato è che non se ne sta parlando in maniera diffusa come questo tema meriterebbe: ecco cosa salta fuori facendo una ricerca specifica

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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