Presentazione e recensione libro: “La porta di Esculapio” – di Antonio Fiore – Bertoni Editore

Presentazione e recensione libro: “La porta di Esculapio” – di Antonio Fiore – Bertoni Editore

Di Susanna Schivardi

Mai avrei immaginato di imbattermi in un personaggio così stravagante ed eclettico come è accaduto qualche tempo fa, in una circostanza legata all’attività agonistica di mia figlia.

Antonio Fiore

Medicina dello Sport, appuntamento per visita medico sportiva, un giorno x in un orario x, come tanti ne capitano nella vita. Ad aprire la porta un tipo tosto, un medico dall’aria famigliare, accogliente ma anche molto ruvido, perentorio. Mentre visita mia figlia con accuratezza che raramente ho riscontrato altrove, la discussione si accende grazie ad un piccolo diverbio. Da lì ad ammorbidire i toni per fortuna interviene la parlantina facile del dottore, che inizia a raccontare chi è e che cosa fa, oltre ovviamente a Medico dello Sport. Mi trovo di fronte ad un talento della scrittura, uno di quelli che escono fuori lentamente negli anni, perché il dottor Antonio Fiore, oltre ad essere specializzato in Medicina dello Sport e in Ortopedia, a collaborare dagli anni ‘80 in modo stabile con la Federazione Italiana Scherma, partecipando alle ultime sette edizioni dei giochi Olimpici, oltre ad essere da circa dieci anni il Presidente della Commissione Medica della Federazione Internazionale di Scherma, nel tempo “libero” (immagino di notte), si appassiona ad arti figurative, scrittura e fotografia, dopo gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e da circa vent’anni si dedica alla scrittura creativa, formatosi presso la Scuola Omero e successivamente la Scuola Genius. Aspettate perché non è finita, infatti ha anche frequentato la scuola di Giornalismo e Comunicazioni di Massa della Luiss di Roma e in varie occasioni ha collaborato con Tuttosport e Il Messaggero. Il tutto condito da pubblicazioni di racconti su riviste letterarie legate allo sport e alla storia.

Finito il curriculum, del quale sono certa mi sarò dimenticata qualcosa, vorrei passare al libro che, dopo la chiacchierata di quel pomeriggio, non ho potuto esimermi dall’acquistare. Innanzitutto, perché ha il profilo del thriller, e questo già conquista la mia attenzione, poi perché il titolo è davvero accattivante, La Porta di Esculapio, per la casa editrice Schegge, prima edizione Dicembre 2021.

Non tutti sanno che nel 2012 venne fatta la scoperta che sotto l’ospedale Forlanini di Roma esiste un laghetto risalente ai tempi della costruzione della struttura sanatoriale, intorno agli anni ’30, in una cava di tufo molto ampia che poi servì, durante la Seconda guerra mondiale, come rifugio per il personale. Da qui ad inventarsi un racconto su basi storiche, il dottor Fiore non ci ha messo molto. Inseguendo i suoi studi di una vita in endocrinologia e perseguendo l’ideale che grazie ad una vita sana e allo sport, si può in un certo senso, combattere la vecchiaia, ha intrecciato la trama storica con una serie di vicende legate a un personaggio alquanto bizzarro e probabilmente fortemente autobiografico, Leo, vecchietto aitante e dalla forza disumana, che torna alla Clinica Esculapio (vedi Forlanini), per ripercorrere le tracce del suo passato, legato ad esperimenti di stampo nazista, con incursioni di profilo medico e perché no, di taglio immaginifico,  andando a creare una cornice davvero estrema per un racconto avvincente e verosimile. Tanto che alla fine della lettura, mi sono chiesta, ma sarà possibile vincere l’avanzare dell’età e rimenare “giovani” più a lungo di quanto oggi si possa sperare? La trama si regge su solide basi scientifiche e contorni storici interessanti, proiettandoci in un’atmosfera a tratti claustrofobica, dove amore e sentimenti hanno uno spazio ancorato ad un passato doloroso, e non potremo fare a meno di adorare Leo, dall’indomito carattere e dalle doti fisiche invidiabili. Si arriverà ad un bel finale a patto di resistere a tutti i colpi di scena che si susseguono a cadenza imprevedibile.

Fossi in voi lo leggerei, e quasi quasi me lo rileggo anche io.

Visita il sito della Bertoni Editore alla pagina del libro “La porta di Esculapio

***foto fornite da Antonio Fiore

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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