Capire il terrorismo, non comprenderlo

Capire il terrorismo, non comprenderlo

Di Lucaa del Negro

Attraverso il raziocinio e la logica, la società Occidentale ha soppiantato da tempo ogni “questione dello spirito”, fintanto da regolare la stessa religione a pura filosofia religiosa, svuotandola di contenuti etici e spirituali.

Il progresso tecnico e scientifico oggi regna senza (mai) più confini.

Eppure, questa che appare sotto gli occhi di tutti è, rimane, enorme “crisi” che chiama in campo in qualche maniera qualcosa di ultraterreno;  forse è solamente il segno di un’epoca transitoria comunque segnata da episodi che richiamano -stagnando- i tempi più bui della storia. Chiudendo entrambi gli occhi alla vista di quei Paesi che continuano a non vedere la luce a poche centinaia di chilometri dalle Capitali e che potremmo pure chiamare “città-bengodi” nei loro confronti, rimane un forte odore ripugnante, laddove veder cittadini morire ammazzati in un’esecuzione a Vienna, Parigi o Berlino, nell’Anno 2020,  fa’ sempre molto male e disgusta a tal punto dal voler… girare canale.

“Girare canale”? No, non deve essere così: non dobbiamo permetterlo. Il grande Altan grazie all’insuperabile sua opera, in altra occasione purtroppo sempre tragica come

quella delle ultime ore, ha inserito il seguente testo nel fumetto che illustra un probabile telegiornale trasmesso da un apparecchio televisivo: <<Atto di terrore oggi…>> E il telespettatore tra sé e sé: <<Finalmente una pausa; ci voleva.>> (Meglio di questo, è impossibile rappresentare quel “girare canale” che ho tentato di usare per porre l’attenzione, no?) Ecco, dunque: perché non si vuol tentare approfondimento di studio per capire seguendo appunto la scienza tanto bramata, l’evoluzione darwiniana o quello che volete sia conforme con quanto la società globale continua a presentare come “verità”? La stupida e semplicistica accusa contro quello (Dio) o quell’altro (Dio) e la pseudo-discussione sempre senza veri interlocutori che non siano soltanto cronisti, insistendo con questo deviante registro e con tanto di fake (stavolta anche la RAI c’è cascata usando l’immagine di un blogger e tifoso romanista, vittima di un deficiente che ha usato photoshop per inserire la sua faccia sotto un turbante…) ci porterà… dove, se non al punto di partenza? Personalmente sono convinto che non ci sia nemmeno un disegno per spiegare facilmente la presente (c’è -per inciso- ed è molto complesso)  destabilizzazione del Pianeta, petrolio o non petrolio: sono però consapevole che l’ignoranza dilaga e, in tutti i piani, pochissimi esclusi. La mia “proposta”, insomma, non chiede di “comprendere” perché sarebbe disumano farlo, ma soltanto di “capire” e, almeno per questa maledetta volta, di fare uno sforzo per attivarsi. Forse però ci troveremo a discutere di Paesi (rimanendo vicino casa) come la Macedonia (oggi del “Nord… sic!) terra di origine del ventenne terrorista nella capitale austriaca, e poi dei Balcani, quindi Bosnia, Montenegro o Kosovo per esempio, tutti Paesi abbandonati alla mercé della povertà, alla devastazione del territorio e del tessuto sociale iniziato -addirittura!- dal bombardamento della cristiana Belgrado (Serbia) da parte della NATO con in testa un certo D’Alema, ex PCI. Forse dovremo cercare di capire che i “fenomeni migratori” hanno una causa precisa e magari ci accorgeremo che -per altro esempio- in Turchia (l’EU paga fior di quattrini per mantenere questo status quo) e Grecia sono imprigionati come bestie migliaia di profughi, persone che scappano da territori devastati dalle guerre che si consumano con le armi che produciamo incessantemente, dalla Lombardia alla Sardegna per rimanere in Italia.

E forse, con tutta calma, potremo cercare di capire che le psicosi di massa, le malattie mentali, quei disturbi generalizzati -per rimanere nel campo medico scientifico- sono cosa seria, serissima negli ambienti di degrado e periferia urbana; una tra tutti è -permettete il suggerimento- la “sindrome di Cotard”. Ne avete mai sentito parlare? Insomma, per una volta, lasceremo stare la Religione almeno fino a quando non avremo compreso almeno i primi ed elementari accertati scenari -per così dire- geopolitici di cui siamo attivi partecipanti in un modo e nell’altro?

Se sembra un lavoro troppo pesante tutto ciò, se delegare è indispensabile per sostenere questa bella economia che non ha tempo da perdere, permetteteVi allora almeno di considerare che la matrice, l’origine di questi atti brutali e bastardi sia… il nulla; sì, il nulla e, lo potrete verificare con un semplice click, proprio in questo link: https://mashallah-book.com/2017/06/04/il-nulla-nothingness/ Altro non ho da dire, se non insistere a proporre un testo che potrebbe davvero dare una spinta a quel moto che potrebbe rivelarsi non (mai) salvifico, ma utile per capire, e non comprendere. CLICK→  Mā shāʾ Allāh (XXI century schyzoid man)

Lucaa del Negro

Twitter: @MshAllh_theBook Sostieni l’Autore: paypal.com/paypalme/LUCAAautore Mā shāʾ Allāh (XXI century schyzoid man) ISBN: 9788865377017

edizionidelfaro.it/libro/ma-sha-allah

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