Con il contributo esperto di Eden Lorenzetti e Alessandra Rivolta
Con l’arrivo dell’estate, la scelta del solare giusto diventa una priorità per la salute della pelle. Come ogni anno, Altroconsumo – la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia – pubblica i risultati dei test su creme e spray solari tra i più venduti sul mercato, focalizzandosi su prodotti con fattore di protezione Spf 30. L’obiettivo è verificare l’efficacia dichiarata in etichetta rispetto alla protezione effettiva contro i raggi UVA e UVB, indispensabile per chi ama esporsi al sole, oltre che valutare l’impatto ambientale dei prodotti e il gradimento da parte dei consumatori. Si tratta di prodotti cosmetici, quindi senza proprietà curative o farmacologiche, che hanno però un’importante azione di prevenzione, per cui è fondamentale che mantengano quanto promettono.
La buona notizia è che quasi tutti i prodotti forniscono realmente un livello di protezione in linea con quanto dichiarato in etichetta,a eccezione di uno, Bilboa Coccobello Olio Spray Spf 30, che non raggiunge il livello minimo richiesto per poter dichiarare un fattore di protezione 30, offrendo una difesa dai raggi UVB inferiore rispetto a quanto promesso. Lo scostamento, evidenziato dalle analisi condotte da Altroconsumo, è stato confermato anche da una seconda verifica.
Dal 2023 Altroconsumo analizza i prodotti solari con il metodo Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy (HDRS), certificato ISO dal 2024, che combina misurazioni ottenute in vivo (cioè, eseguite su persone) e in vitro (cioè, in laboratorio), e che consente di accertare se il livello di protezione dichiarato dal produttore è reale.
I risultati completi del test riguardano anche prodotti con Spf 50 e 50+, comprese alcune linee dedicate ai bambini: tra questi vi sono anche solari economici risultati pienamente efficaci, il che conferma che la protezione della pelle può andare di pari passo con un acquisto consapevole.
Oltre all’efficacia della formulazione, un ruolo determinante è giocato dalla corretta applicazione: molti consumatori ne utilizzano una quantità insufficiente, riducendone l’efficacia. Anche per questo motivo, Altroconsumo ricorda l’importanza di usare i solari nel modo corretto e di non trascurare altri elementi fondamentali, come la scelta di un Spf adeguato al proprio fototipo.
Test sulle creme solari: un prodotto non protegge come promesso
NOTA METODOLOGICA
DATA DI ACQUISTO E DI ANALISI DEI PRODOTTI
Il test sulle creme solari viene aggiornato una volta all’anno, con l’aggiunta di nuovi prodotti e l’eliminazione di quelli non più sul mercato a seguito di verifiche e nuove analisi effettuate in continuo. Vengono pubblicati i risultati dei test effettuati sui prodotti negli anni precedenti dopo avere ricevuto la conferma da parte dei produttori che la formulazione e l’imballaggio non sono cambiati.
La rilevazione dei prezzi è stata fatta per tutti i prodotti a maggio 2025.
LA SCELTA DEI PRODOTTI
Per selezionare il campione si considera la rilevanza sul mercato nei diversi canali di vendita (grande distribuzione, farmacie, profumerie, grandi superfici specializzate). Per i nuovi prodotti venduti nella grande distribuzione sono stati considerati i dati di vendita forniti da Circana e riferiti al periodo gennaio – dicembre 2023.
IL PESO DELLE PROVE
L’efficacia protettiva dai raggi UVB (SPF) e UVA pesa per il 65% sul giudizio globale.
La prova d’uso effettuata dai consumatori e l’impatto ambientale pesano rispettivamente per il 20 e il 10%. La valutazione dell’etichetta incide sul giudizio globale per il 5%. La presenza di ingredienti sconsigliati è limitante sul giudizio di qualità globale.
***Foto di copertina: dal sito di Altroconsumo https://www.altroconsumo.it/salute/creme-solari/news/creme-spray-solari
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