Svolta storica in Argentina: approvata la legge che legalizza l’aborto

Svolta storica in Argentina: approvata la legge che legalizza l’aborto

Di Chiara Farigu

Dopo l’ok della Camera dello scorso 15 dicembre,  il Senato con 38 voti a favore  29 contrari e 1 astenuto ha dato il via libera al disegno di legge che legalizza l’interruzione volontaria di gravidanza. 

Una svolta storica, così è stata definita la norma che precedentemente era ammessa solo ed esclusivamente in caso di stupro o se la donna era in pericolo di vita.

Un percorso non facile (sei precedenti tentativi erano andati a vuoto) per arrivare sino all’Ok definitivo che è stato reso possibile grazie ad alcune modifiche del testo originario, come il sostegno esplicito del partito di governo e l’inserimento dell’obiezione di coscienza da parte del personale medico. Punto, quest’ultimo, molto criticato dai movimenti femministi che avrebbero preferito una legge senza ulteriori paletti che possa inficiare il diritto della donna ad abortire.

Non sarà possibile ostacolare o negare l’accesso all’aborto, recita la normativa fresca di varo che inserisce l’aborto nel PMO (Programma Medico Obbligatorio) come una prestazione medica di base, essenziale e gratuita.

La legge consente il libero accesso all’interruzione volontaria di gravidanza fino alla 14esima settimana di gestazione. Le minori di 13 anni potranno abortire solo se assistite da uno dei genitori o da un legale, chi ha più di 16 anni può decidere in autonomia.

L’Argentina, con il via libera del Senato, diventa così uno dei pochissimi Paesi dell’America Latina dove è permessa l’interruzione di gravidanza.

Esultanza e commozione nelle piazze delle tante donne, non solo attiviste, che per decenni si sono battute per vedersi riconosciuto un diritto finora negato ‘Ni una muerte mas por aborto clandestino’  (Non una morte in più per aborto clandestino), lo slogan di cartelli e striscioni verdi che hanno colorato i tanti cortei. Proteste, di contro, di associazioni ‘pro-vita’ da sempre contrarie alla legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza

*Immagine tratta dal web

***Abbiamo stipulato un accordo con le autrici del sito www.scrignodipandora.it per la ridiffusione di alcuni loro articoli. Il pezzo di Chiara Farigu a questo link

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

Lascia un commento

Your email address will not be published.