Bergamo: “Torniamo in scena estate duemila[e]venti” – fino a fine agosto 2020

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Bergamo si rimette in moto con la voglia di buttare il cuore oltre l’emergenza Covid -19. Il lockdown ha registrato, nel solo settore culturale bergamasco, un danno di 1 milione e 800 mila euro e ha interrotto quello che in città è il periodo più festivaliero e movimentato, ossia i mesi da marzo a luglio. Questo ha fatto scaturire la necessità di ideare una rassegna che, grazie alla volontà dell’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, propone dal 4 luglio fino a fine agostoBergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti”. Una manifestazione, sostenuta dalla Fondazione Comunità Bergamasca, simbolo concreto della rinascita: più di 30 compagnie, 20 spettacoli e 1 rassegna dedicata ai bambini nel programma Lazzaretto on stage, 120 performance, 60 artisti, 15 quartieri coinvolti in Affacciati alla finestra, il secondo filone della programmazione estiva dedicato ai quartieri.

Un’opportunità concreta per la popolazione che potrà tornare a godere della cultura e della propria Città. Per favorire il più possibile la partecipazione, l’assessore Ghisalberti ha voluto, in accordo con le compagnie, mantenere una politica di prezzi dei biglietti calmierati (costi biglietto da 2 a 7 euro più diritti prevendita): il Lazzaretto diventa così il nuovo e sicuro teatro cittadino a cielo aperto, con ingressi contingentati e nel rispetto delle normative anti Covid-19 che prevedono distanziamento sociale, misurazione della temperatura all’ingresso e sanificazione delle mani.

 «Tornano a incontrarsi artisti e pubblico, è una grande opportunità per ritrovare quella socialità e quelle relazioni che la cultura sa creare – dice l’assessore Nadia Ghisalbertiabbiamo pensato una programmazione unica per luglio e agosto che restituisca, almeno in parte, ciò che in questi mesi è andato perduto. La risposta delle compagnie, dalle maggiori internazionali ai singoli artisti del territorio, è stata straordinaria, per la prima volta tutte insieme in un unico cartellone voluto dal Comune per ritrovare gli artisti sul palco dopo mesi di fermo obbligato».

Il luogo simbolico ed evocativo del Lazzaretto, diventa il palco ideale dove torneranno in scena manifestazioni internazionali e rassegne del territorio, da Bergamo Jazz, Stagione di Prosa e Donizetti Opera, Festival Pianistico, Festival Danza Estate a Orlando, deSidera, Eccentrici, Shakespeare is now!, Borghi&Burattini, i Teatri dei Bambini ma anche altre realtà come Pandemonium, Teatro Caverna, Teatro Prova, CDpM.

Lazzaretto on stage partirà il 4 luglio con 66/67, un progetto musicale nato dalla collaborazione artistica tra Alessio Boni e Omar Pedrini, che coinvolgerà il pubblico con brani della storia della musica dagli anni ‘60 a oggi.

Lunedì 6 luglio il secondo spettacolo è dedicato ai bambini con T-Rex. Gli amici non si mangiano del Teatro Prova. La vicenda parla dell’incontro/scontro tra i due protagonisti: un T-Rex sempre affamato e senza controllo e una topolina pasticciera un po’ saccente. Una riflessione sul sentimento che vince ogni paura: l’amicizia.

Giovedì 9 luglio è la volta del Teatro Caverna con La ballata del vecchio marinaio, tratto dal famoso testo di Samuel Taylor Coleridge, nella traduzione di Beppe Fenoglio, pagine necessarie per stimolare una riflessione sul senso del navigare e guardare in faccia la morte.

In Lucia Off, sabato 11 luglio, Francesco Micheli racconta Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, facendo scoprire la profondità della trama e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.

Per informazioni www.comune.bergamo.it Info su: Facebook: @LazzarettoOnStage Instagram: @lazzaretto_on_stage

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva. Gli spettacoli iniziano alle 21.30.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici e non ha mai ricevuto finanziamenti privati fino al Marzo del 2023.

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