Senza Strana Luce

Senza Strana Luce

Di Giò Corbetta

Mi passa vicino
scolpendomi da lontano

Sempre segnando falsi cammini.

Mi rischiara quel buio trafitto dai miei arcobaleni.

Quella luce che arriverà lontano per cullarmi vicino a chi più senza finire nel nulla non terminerà nel sognarmi.

Non mi lascerò trafiggere, ma lascerò solo che l’ultima ombra ribelle si sciolga dentro le paure che non più ho come pezzi d’acqua scolta.

Le  parole urlano che siamo nel mondo che viviamo, in attesa di essere per chi vedrà solo una piccola luce strana che del loro illuminar porterà ancora a camminare

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