Zitti e buoni, comincia Sanremo!

Zitti e buoni, comincia Sanremo!

Di Chiara Farigu

Avete presente quel festival che da oltre 70 anni tiene in scacco l’Italia, fagocita ogni altra notizia nazionale e internazionale ma che a sentire in giro nessuno vede?

Beh, per quel festival l’attesa ha le ore contate. Tra qualche ora infatti si alza il sipario sulla prima delle cinque serate.

Al timone, per il terzo anno consecutivo Amadeus, nella duplice veste di conduttore e direttore artistico, che avrà al suo fianco come co-conduttrici Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. Un mix ben amalgamato di certezze e novità.

A sciogliere ogni dubbio sulla eventuale partecipazione di Fiorello, ovvero ‘Ciuri’ ci ha pensato il diretto interessato con tanto di bigodini in testa e l’immancabile verve ‘Cornutazzo, potevo mai lasciare il mio amico da solo’?

Non solo musica, dunque ma tanto spettacolo. E soprattutto allegria, spensieratezza, divertimento per questa kermesse che vuole essere di evasione, nonostante l’ombra della pandemia  incomba ancora coi suoi protocolli, restrizioni e limiti di ogni genere.

‘Sarà un festival per tutti’ ha detto Amadeus. Per i giovani e i meno giovani. Per chi ama il melodico e per chi predilige i ritmi più travolgenti e innovativi. A sfidarsi 25 artisti, 12 nella prima serata, 13 nella seconda, rinnovato il meccanismo di votazione. Non ci saranno ‘le Nuove Proposte’ (i giovani si sono già sfidati a dicembre e i tre vincitori entrano di diritto tra i big) né le eliminazioni che tanto hanno fatto discutere negli anni precedenti. Nella quinta serata sarà nominato il vincitore tra i 25 cantanti in gara.

I primi 12 cantanti in gara sono:  Achille Lauro  con “Domenica”; Ana Mena con “Duecentomila ore”; Dargen D’Amico con “Dove si balla”; Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”; Giusy Ferreri con “Miele”; La Rappresentante di Lista con “Ciao ciao”; Mahmood e Blanco con “Brividi”; Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare”; Michele Bravi con “Inverno dei fiori”; Noemi con “Ti amo non lo so dire”; Rkomi con “Insuperabile” e Yuman  con “Ora e qui”.

Molti gli ospiti annunciati, dai Maneskin, Cesare Cremonini, Laura Pausini a Luca Argentero, Raoul Bova, Anna Valle, Lino Guanciale, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, queste ultime ‘le due amiche geniali’ della nota fiction Rai.

E mentre il conduttore ci rassicura che ‘l’obiettivo è fare meglio dello scorso anno’, sui social già impazza il tam tam di chi dice di non vederlo da decenni e di chi giura di non avere neppure la tv. Gli stessi che poi, guarda caso, non si lasceranno sfuggire un commento su quel brano o su quel look che ha fatto parlare.

Che piaccia o no Sanremo è lo specchio della nostra società. A fare da cornice alla musica, l’Italia, C’è davvero tutto: la competizione, la leggerezza, l’impegno. Ma anche la rabbia, la provocazione, l’allegria.

C’è il bello e il brutto, il buono e il cattivo.

Ci siamo noi. Con le nostre contraddizioni. I nostri sentimenti. Le nostre emozioni. La nostra voglia di voltare pagina.

Ora più che mai.

*Abbiamo stipulato un accordo con l’autrice per la ripubblicazione di alcuni suoi articoli. Il pezzo originale di Chiara Farigu a questo link

***Immagine di copertina: dalla pagina ufficiale su Facebook del programma

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