Rubrica a cura del dottor Claudio Rao
Il romanticismo digitale indebolisce l’amore e lo circoscrive a semplici scambi virtuali. Le tendenze cambiano, i mezzi di seduzione evolvono, ma l’essenza dell’amore rimane la stessa: sfida il tempo, trascende le mode e rinasce dalle proprie ceneri come la fenice.
Una relazione amorosa è definita da due esseri umani che condividono un legame intimo ed emotivo? E se scoprissimo che alcune persone intrattengono relazioni amorose con dei robot o con delle intelligenze artificiali?
Secondo un recentissimo studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior, le relazioni virtuali possono influenzare l’intenzione di sposarsi in modo positivo o negativo, a seconda dei meccanismi psicologici coinvolti.
Riflettiamoci su
Con l’evoluzione delle tecnologie, il modo in cui cerchiamo l’anima gemella è cambiato. Sono nate diverse piattaforme per trovare l’amore. Questo coinvolge anche le altre fasi della vita di una coppia: sia per mantenere viva la relazione che per ritrovare la propria autonomia dopo una separazione.
La pandemia ha intensificato le nostre attività online e costretto persone di tutte le età a utilizzare internet per connettersi al mondo esterno. Attualmente possiamo esprimere il nostro interesse per qualcuno con un semplice tocco sullo schermo. Mostriamo segni di affetto digitali e pubblichiamo immagini e video per celebrare i nostri amori.
È evidente che le tecnologie hanno un impatto profondo e reale sulla nostra vita sentimentale.
Cosa ci insegna la ricerca?
Una recente rielaborazione di una serie di studi ha esaminato l’uso delle tecnologie durante il ciclo di una relazione sentimentale. È emerso che la “cyber-intimità” ha un impatto reale e profondo su di noi, indipendentemente dall’età.
In realtà, le tecnologie possono influenzare tre fasi del ciclo di vita di una relazione: il modo in cui le persone trovano e incontrano i partner online; i mezzi con cui i partner utilizzano le tecnologie per mantenere viva la loro relazione; la maniera in cui le coppie affrontano la dissoluzione della loro diade, servendosi della tecnologia per ritrovare la propria autonomia.
In effetti, la possibilità di entrare in contatto con qualcuno che ci piace è facilitata online. Le persone sembrano più disinibite quando sono dietro lo schermo e si concedono comportamenti virtuali che non oserebbero mai nella vita reale.
Attenzione però, perchè trovarsi di fronte a numerosi potenziali partner può portare a scelte sbagliate, inibendo le nostre capacità selettive e lasciandoci distrarre dalla gamma di profili offerti.
In coppia
Una volta insieme, è opportuno conformarsi alle regole dell’amore nell’era digitale. Attenzione all’innamorato che non cambia il proprio stato civile su Facebook per riflettere il proprio impegno. Gli studi rivelano che le manifestazioni pubbliche di affetto sui social network aumentano la soddisfazione nella coppia. L’uso delle tecnologie può giovare a mantenere e rafforzare i legami con il proprio partner (che si tratti di inviare SMS e foto o di fruire insieme di contenuti erotici).
Tuttavia ci vuole cautela! Abitudini digitali diverse possono ridurre la soddisfazione nella relazione. Inoltre la gelosia può imporsi rapidamente, soprattutto se uno dei partner trascorre troppo tempo online, interagendo con altre persone.
Durante una relazione infine, una coppia accumula foto, video, messaggi. Quando la relazione finisce, gli innamorati devono fare pulizia digitale: rimuovere l’altro dai propri contatti, eliminare le foto condivise, cambiare il proprio stato online e così via.
Occhio alle complicazioni, soprattutto se il partner respinto spia il proprio ex sui social media o lo molesta online.
Nonostante tutto, le tecnologie possono comunque aiutarci a girare definitivamente la pagina e perfino a riprendere quota, aiutandoci a rispolverare interessi, riallacciare legami, ritrovare la necessaria autonomia.
Occorre anche proteggersi!
La sicurezza e il rispetto della privacy sono aspetti importanti da tenere in considerazione quando si parla di tecnologia. È opportuno prendere alcune precauzioni.
- Se siamo alla ricerca dell’anima gemella, è necessario consultate siti di incontri che verifichino l’identità degli utenti. La maggior parte dei siti è aperta a persone di tutte le età, ma alcuni sono specializzati per gli over 50 o riuniscono persone che condividono interessi comuni, come la cultura e le attività all’aria aperta, ad esempio.
- Dobbiamo essere cauti con le informazioni personali che condividiamo online (soprattutto immagini o video che potrebbero identificarci e localizzarci).
- Stiamo molto attenti a pubblicare informazioni sui social media. Non dimentichiamoci che tali informazioni, così come le fotografie provocanti o i messaggi sessualmente espliciti, rimangono accessibili in modo permanente sui dispositivi digitali e potrebbero essere diffuse senza il nostro consenso.
- Non esitiamo a denunciare chiunque ci minacci, ci molesti, ci invii messaggi o immagini sessualmente esplicite. Confidiamoci con un familiare, un operatore sociale o rivolgiamoci a polizia e carabinieri se sentiamo che la nostra sicurezza è minacciata.
N.B. Se l’argomento Vi interessa, fatecelo sapere, in modo da poterlo approfondire in una delle nostre prossime riflessioni del lunedì.

Lascia un commento