Salute – Lombosciatalgia: cinque domande alla Dottoressa Silvia Francese, osteopata e fisioterapista, intervistata da Claudio Cirinesi

Salute – Lombosciatalgia: cinque domande alla Dottoressa Silvia Francese, osteopata e fisioterapista, intervistata da Claudio Cirinesi

Intervista e foto a cura di Claudio Cirinesi

Siamo in uno studio osteopatico e riabilitativo di Milano per trattare una delle patologie strutturali più ricorrenti e invalidanti a carico del tratto LOMBARE della colonna ovvero la lombo-sciatalgia ( più comunemente sintetizzata come SCIATICA) e poniamo alcuni quesiti in merito alla patologia alla Dott.ssa Silvia Francese, osteopata e fisioterapista, che da 20 anni si occupa di patologie e disfunzioni strutturali a carico dello scheletro.

Cos’è la sciatica e quali sono i sintomi da attribuite all’insorgere di questa patologia?

La lombo-sciatalgia, o radicolopatia lombare, parte da una irritazione o compressione a livello del nervo sciatico ( anche detto ischiatico). Il nervo ischiatico, definito nervo misto perché porta informazioni sia in entrata che in uscita è il nervo più lungo e voluminoso del corpo umano. Infatti origina a partire dalle ultime due vertebre della colonna lombare e scende lungo la gamba passando per il gluteo, la coscia, il ginocchio, il polpaccio arrivando fino al piede. Questo è il motivo per cui il dolore lombo-sciatalgico partendo a livello della colonna può arrivare ad irradiare fino al tallone.

Il primo dei sintomi della sciatica è sicuramente il dolore, che si manifesta a seguito del mantenimento di una posizione fissa e prolungata e che può accentuarsi anche con un banale colpo di tosse o uno starnuto. Altri sintomi associati possono essere il formicolio, l’intorpidimento a livello della gamba ed una riduzione del tono muscolare.

Esistono delle disfunzioni a carico della colonna che possono causare la sciatica?

Al primo posto sicuramente ci sono le discopatie, ovvero l’alterazione degenerativa dei dischi che sono i cuscinetti protettivi interposti tra una vertebra e l’altra che funzionano come degli ammortizzatori: permettono la flessibilità della nostra schiena e attutiscono gli urti. I dischi possono andare incontro a dei fenomeni degenerativi, possono disidratarsi e causare artrosi vertebrale. In presenza di disco sano e idratato possiamo però trovarci di fronte alla patologia dell’ernia discale, ovvero la fuoriuscita della sostanza interna del nucleo polposo che crea di conseguenza una compressone foraminale a livello del nervo sciatico.

Non dimentichiamo poi che lo specialista deve essere anche in grado di effettuare una buona diagnosi differenziale perché alle volte dietro un semplice mal di schiena si possono nascondere patologie ben più gravi quali tumori spinali, stenosi del canale o spondilolistesi.

Ci sono degli esami elettivi che possono aiutare nella diagnosi di lombo-sciatalgia?

Le tecnologie strumentali ormai ci permettono di effettuare diagnostica clinica con pochissimo margine di errore. Risonanza, TC oppure anche con la più economica radiografia è possibile andare a valutare lo stato disfunzionale della nostra colonna.

Ora occupiamoci della sua professione, dott.ssa Francese, quando è opportuno rivolgersi all’osteopata e in cosa consiste il trattamento manipolativo osteopatico in caso di sciatica?

L’osteopata può intervenire con una valutazione ed un trattamento già all’insorgere della patologia infiammatoria, cioè nella prima fase che viene definita fase acuta. Ribadisco concetto molto importante della diagnosi differenziale: lo specialista infatti deve saper valutare attraverso test ortopedici, neurologici e, se disponibili, esami strumentali, che si tratti effettivamente di una patologia strutturale esito da infiammazione lombo-sciatalgica.

Il paziente può essere sottoposto ad una manipolazione osteopatica anche se sta effettuando una terapia farmacologica con antinfiammatori mentre è meglio aspettare nel caso in cui gli vengano somministrati corticosteroidi. Solitamente è opportuno mantenere una decina di ore di distanza dall’ultima somministrazione del farmaco per poi prenderlo a trattamento effettuato. La presa in carico del paziente già in fase acuta da parte dell’osteopata può ridurre la sintomatologia dolorosa e di conseguenza velocizzare il processo di guarigione. E’ a discrezione dello specialista la scelta delle tecniche manipolatorie più efficaci da utilizzare sul paziente sulla base della valutazione obbiettiva e delle caratteristiche specifiche del paziente.

Infine le chiediamo se ci può dare dei consigli e degli accorgimenti che possono aiutarci a prevenire l’insorgere di un invalidante attacco di sciatica?

La prevenzione resta sempre l’arma vincente per evitare l’insorgere del sintomo. I consigli principali sono uno stile di vita sano ed equilibrato sia in termini alimentari e idratativi che di movimento: quindi seguire una dieta mediterranea da abbinare ad esercizio fisico costante e bere molta acqua possibilmente naturale a temperatura ambiente integrata con sali. In secondo è importante monitorare sempre la postura, specialmente quando si è seduti per un tempo prolungato (macchina o scrivania) per non andare ad alterare le fisionomiche curvature della colonna è opportuno una attivazione costante della muscolatura addominale. Ultimo ma non da minor importanza, è bene controllare sempre la qualità del materasso in cui si dorme: deve essere sufficientemente rigido e non deve superare i 10/15 anni di usura.

E mi permetto di aggiungere che, un attacco lombo-sciatalgico, che volgarmente chiamiamo COLPO DELLA STREGA, non colpisce assolutamente una specifica fascia di età anzi ultimamente mi capita di vedere sempre più giovani soffrire di questa patologia al punto da trasformarla in forma cronica. Pertanto questi consigli di prevenzione sono efficaci per tutte le età.

E’ possibile contattare la Dott.ssa Francese per una manipolazione osteopatica a Milano zona Porta Romana, nello studio osteopatico e riabilitativo Trimedica di Via Muratori 29. E’ disponibile anche per consulti on line scrivendo all’indirizzo trimedicamilano@gmail.com

***Foto che rappresenta il nervo sciatico: http://www.scientificanimations.com/wiki-images/, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=80100875

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