1 Maggio – Bombardieri (segretario generale UIL): Non è una festa, ma un giorno di rabbia per le vittime sul lavoro

1 Maggio – Bombardieri (segretario generale UIL): Non è una festa, ma un giorno di rabbia per le vittime sul lavoro

“Non la vedo come una festa ma come una giornata di rabbia nella quale esprimere l’insoddisfazione per come stanno andando le cose“.

Così il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Radio 24, in 24Mattino, nel presentare i temi del 1° maggio. Ha poi aggiunto in merito alle vittime sul lavoro e per il covid: “domani non è una festa ma è una giornata di mobilitazione dove intanto noi ricordiamo le tantissime vittime del lavoro, i tanti infermieri, i tanti medici, le tante commesse, i tanti operatori dei trasporti che hanno perso la vita. E’ un giorno nel quale attraverso il ritorno ed un ritorno parziale in piazza, rispettando le misure anticovid, noi ricorderemo che il lavoro è il tema più importante sul quale ricostruire lo sviluppo di questo Paese”.

Audio delle dichiarazioni di Pierpaolo Bombardieri

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